Pubblicazioni

Nell’ottica di valorizzazione del patrimonio floristico e naturalistico del nostro territorio, supportati anche dalle Istituzioni locali, il nostro Gruppo ha realizzato negli anni una numerosa produzione di pubblicazioni.
Alcune di queste non sono più disponibili e, dove possibile, le abbiamo rese fruibili in forma elettronica (in formato PDF). Quelle invece disponibili possono essere richieste, da parte dei soci, alla Segreteria che le spedirà a fronte del versamento di un’offerta liberale minima indicata nella scheda di ogni volume.

ARBUSTI SPONTANEI in Provincia di Bergamo

EQUA Editrice – Clusone novembre 2023

pagg. 160

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 5 (per i soci)

Nel percorrere un bosco la nostra attenzione si concentra inevitabilmente sugli alberi e fra i prati o nei pascoli la vista si riposa apprezzando la serenità degli spazi aperti, dominati da specie erbacee di bassa taglia copiosamente fiorite. In entrambi i casi gli arbusti sono spesso poco osservati, soprattutto quando non presentano fiori o frutti; specialmente nella stagione invernale sono percepiti come presenze anonime, quasi senza valore.
In realtà gli arbusti sono una componente importante degli habitat naturali oltre ad invadere tutti gli spazi trascurati dall’uomo come prati abbandonati, aree degradate, massicciate stradali. Gli arbusti autoctoni sono frequentemente utilizzati negli impianti di ripristino ambientale, ma sempre più le specie alloctone inquinano gli habitat naturali, talora invasivamente.
Questa guida vuole contribuire alla conoscenza degli arbusti, presentando le specie bergamasche più comuni o di particolare interesse floristico; per ogni specie viene riportata una carta distributiva, frutto delle ricerche sul campo dei soci FAB, che hanno contribuito alla realizzazione del volume anche mettendo a disposizione numerose immagini.
Nella misura in cui lo spazio lo ha consentito, per ogni specie sono state riportate alcune curiosità relative alla loro biologia, agli usi e all’etimologia.


IL MISMA – La flora e gli ambienti naturali, la riserva naturale e l’Oasi WWF

EQUA editrice – Clusone dicembre 2022

Pagg. 144

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 5 (per i soci)

Con la sua varietà di ambienti e di specie, il Misma è una sorta di mosaico vivente, dove la vegetazione della pianura compenetra quella della prima fascia prealpina, in un contesto dinamico di evoluzione degli habitat verso forme più naturali, perfettamente leggibile nell’armonia del paesaggio.
All’alternarsi di boschi, praterie e ambienti antropizzati consegue una ricchezza floristica e faunistica notevoli, ma generalmente poco note ai numerosi escursionisti che frequentano la montagna, spinti dal desiderio di ritrovarsi alcune ore in una natura rigenerante e fonte di emozioni; la guida sarà utile a quanti desiderano immergersi nell’affascinante natura del Misma, mossi dal desiderio di acquisire la consapevolezza del suo valore, al quale spesso non si presta la dovuta attenzione pur avendone la responsabilità verso tutti i viventi e le generazioni future.
Oltre a brevi accenni alla conformazione, alla geologia ed al clima del territorio, la guida descrive gli ambienti naturali e le specie botaniche più caratteristiche o pregevoli per rarità o bellezza, sempre cercando di evidenziare la peculiarità del Misma; numerose pagine sono dedicate all’Oasi WWf di Valpredina – Misma e alle specie faunistiche più significative.
Infine, vengono proposti due itinerari ideali per conoscere la natura del Misma nei suoi molteplici aspetti.


Chiavi per RICONOSCERE I FIORI della Provincia di Bergamo – vol. 1

EQUA Editrice – Clusone dicembre 2021
Pagg. 206

OFFERTA LIBERALE MINIMA:  € 10 (per i soci)

Imparare a riconoscere le specie è il desiderio di ogni appassionato di botanica, ma per riuscirvi occorrono buone capacità di osservazione e un discreto impegno nello studio delle piante.
Questo volume, corredato di una gran quantità di illustrazioni accuratamente selezionate, insegna quali sono i caratteri da osservare per determinare le specie con l’ausilio delle chiavi analitiche, strumento un po’ ostico per chi non possiede sufficiente esperienza, ma indispensabile per acquisire sicurezza nella determinazione.
Per il suo formato, il volume è una guida da utilizzare sul campo, durante le escursioni; le specie trattate sono oltre 500, circa un quinto di quelle presenti nella Bergamasca, appartenenti sia a generi discretamente noti (Primula, Gentiana, Geranium, Viola, ecc.) che quasi sconosciuti (Galium, Crepis, Rhinanthus, ecc.) ai semplici appassionati che per la prima volta li affrontano con curiosità e desiderio di conoscenza.
Imparando a distinguere le specie si scopre la straordinaria ricchezza del mondo delle piante: la competenza acquisita accresce la meraviglia!


La flora vascolare delle zone umide della provincia di Bergamo – vol. 1

Specie e cartografia

Enzo Bona, Germano Federici, Luca Mangili – Marzo 2022
pagg. 252

Il lavoro in pdf è liberamente scaricabile perché intende stimolare una ulteriore ricerca da parte dei lettori per attestare la presenza delle specie di cui mancano conferme da molto tempo, soprattutto se si tratta di entità rare. L’obiettivo degli autori è quello di promuovere una conoscenza sempre più minuziosa della flora igrofila per tutti i comuni provinciali.

La continua riduzione degli ambienti umidi richiede un censimento puntuale di tutte le aree umide di ogni comune. Il volume 1, ricco di informazioni scientifiche sulle specie trattate e sulla loro distribuzione, ha una notevole dotazione iconografica mirata a facilitarne il riconoscimento. Il volume 2 contiene un’analisi critica delle informazioni ad uso degli amministratori.

La flora vascolare delle zone umide della provincia di Bergamo – vol. 2

Analisi degli elenchi floristici

Enzo Bona, Germano Federici, Luca Mangili – Marzo 2022
pagg. 105

Il lavoro in pdf è liberamente scaricabile perché intende stimolare una ulteriore ricerca da parte dei lettori per attestare la presenza delle specie di cui mancano conferme da molto tempo, soprattutto se si tratta di entità rare. L’obiettivo degli autori è quello di promuovere una conoscenza sempre più minuziosa della flora igrofila per tutti i comuni provinciali.

La continua riduzione degli ambienti umidi richiede un censimento puntuale di tutte le aree umide di ogni comune. Il volume 1, ricco di informazioni scientifiche sulle specie trattate e sulla loro distribuzione, ha una notevole dotazione iconografica mirata a facilitarne il riconoscimento. Il volume 2 contiene un’analisi critica delle informazioni ad uso degli amministratori.

LA FILARESSA – Guida alla flora degli ambienti naturali

EQUA Editrice – Clusone novembre 2020
La Filaressa – Pagg. 144

Il volumetto, tascabile o quanto meno agevole da portare nello zaino, si inserisce nel solco del censimento floristico di dettaglio col quale il FAB si è già cimentato. In questo caso l’ingente mole di dati raccolti si riversa in una guida di grande valore divulgativo, fruibile da chiunque. L’area considerata, molto vicina alla città di Bergamo, è soggetta a profonde trasformazioni che tendono, almeno in parte, a rinaturalizzarne la fisionomia, minacciando parzialmente la eccezionale biodiversità frutto anche di un antico equilibrio fra attività antropiche e vocazione naturale degli ambienti. Il grandissimo lavoro di esplorazione sul campo, in ambienti anche impervi e in parte poco frequentati, quasi inaccessibili, fornisce oggi una base aggiornatissima di dati a beneficio di chi vorrà trarne confronti futuri e magari già da ora voglia difendere e valorizzare i molti elementi di pregio. Il testo, dopo alcuni contributi introduttivi di carattere geologico, climatico e vegetazionale, presenta alcune centinaia di specie, suddivise per colore, con foto, descrizione e note. Lodevole scelta quella di includere anche specie poco attraenti, spesso trascurate dai non addetti e perciò meno conosciute, quali graminacee e ciperacee. Da ultimo il libretto descrive alcuni itinerari possibili, limitati al versante seriano, dove la presenza di sentieri ben tracciati e segnalati consente di orientarsi e muoversi con sicurezza. Nel versante brembano, il più selvaggio, qualche saggia amministrazione, secondo l’auspicio degli autori, potrebbe tracciare in futuro un sentiero agibile. Un’ottima guida da tenere in tasca per scoprire uno scrigno di natura a due passi dalla Città.   (Recensione:  Alberto Bonacina)


I SENTIERI DEI FIORI DELL’ARERA

EQUA Editrice dicembre 2018.
I sentieri dei fiori dell’Arera – Pagg. 144
FAB con il contributo della Provincia di Bergamo.

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 5 (per i soci)

Il nuovo testo sui sentieri dei fiori dell’Arera unisce, per così dire, la precedente guida al sentiero Brissoni con il breve opuscolo sul sentiero FAB. Ne nasce un libretto molto ricco e un po’ meno tascabile. Ampliato l’inquadramento geomorfologico e sugli ambienti, oltre che la nota storica sull’esplorazione botanica, le specie descritte sono diventate 294 costringendo il formato editoriale ad allargarsi e ad aumentare lo spessore. Ogni scheda, oltre alla foto e alla descrizione, riporta interessanti note ecologiche, storiche, e curiosità. Ancora una volta alcune note specie cambiano nome, ma sono sempre quelle del primo e del secondo libro dei fiori dell’Arera.   (Recensione:  Alberto Bonacina)


30 LUOGHI VERDI DEL CUORE in provincia di Bergamo

EQUA Editrice, aprile 2017
30 luoghi verdi del cuore – Pagg. 144
FAB Gruppo Flora Alpina Bergamasca.
Per il trentesimo anno di fondazione del Gruppo FAB.

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 5 (per i soci)

Il più autentico contrassegno di un luogo verde del cuore è forse proprio la sua innata e pervasiva attitudine a conquistarci e cambiarci positivamente.  Tutti i luoghi che amiamo e che ci sono intimamente cari per la bellezza armoniosa del paesaggio e la qualità ambientale, ci svelano una ricchezza di vita straordinaria e, sempre, ci rendono più sensibili e attenti, generando una profonda empatia con la natura e con la totalità dei viventi; il senso di appagamento che ne deriva è per molti sufficiente, ma per altri è semplicemente l’inizio di un affascinante percorso di ricerca e conoscenza, che accompagna in ogni giorno della vita ed è fonte di continue scoperte e soddisfazioni. Nella scelta dei luoghi trattati si è voluta rappresentare geograficamente l’intera provincia e la maggior varietà possibile di ambienti. Alcuni di questi luoghi sono stati oggetto di accurate ricerche da parte del FAB, e rivestono un ruolo importante nella crescita dell’associazione. Per ciascuno dei 30 luoghi descritti una breve descrizione ed una mappa guidano il percorso.   (Recensione:  Luca Mangili)


FIORI DELLE OROBIE 3 – Media e alta montagna

EQUA Editrice marzo 2016.
Fiori delle orobie 3 – Media e alta montagna – Pagg. 160
FAB in collaborazione con il Parco delle Orobie Bergamasche.

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 5 (per i soci)

Il terzo volume della mini-collana presenta oltre 200 specie di piante che si possono trovare negli ambienti di media e di alta montagna sulle nostre Orobie. Una breve ma importante introduzione spiega come molte piante possano spingersi a vivere in ambienti spesso estremi. Le schede elencano poi, stavolta in ordine alfabetico e non per colore, una selezione delle specie, ampia ma ovviamente non esaustiva. Per ciascuna entità una foto, una descrizione, dati fenologici, notizie storiche e curiosità. Alla fine sono indicati 14 itinerari lungo i quali è possibile osservare molte delle specie citate. Un’ottima guida dunque, da portare nello zaino per familiarizzare con alcune delle piante più caratteristiche della nostra flora alpina.   (Recensione:  Alberto Bonacina)


FIORI DELLE OROBIE 2 – Gli Alberi

EQUA Editrice luglio 2015.
Fiori delle orobie 2 – Gli alberi – Pagg. 160
FAB in collaborazione con il Parco delle Orobie Bergamasche.

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 5 (per i soci)

Questo secondo volume permette di identificare una settantina di specie spontanee di alberi. Dopo una bella introduzione sull’albero e sui boschi le specie sono presentate, in ordine alfabetico secondo il nome scientifico, (prima le conifere e poi le angiosperme) con una doppia pagina dedicata, ricchissima di immagini, di note informative, e corredata da una cartina di distribuzione sul territorio, diviso in quadranti. Alcune pagine di tavole di sole foglie aiutano l’identificazione. Consigliatissimo per conoscere gli alberi del nostro territorio.   (Recensione:  Alberto Bonacina)


FIORI DELLE OROBIE 1 – Collina e bassa montagna

EQUA Editrice ottobre 2014.
Fiori delle orobie 1 – Collina e bassa montagna – Pagg. 144
FAB in collaborazione con il Parco delle Orobie Bergamasche.

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 5 (per i soci)

E’ il primo di una mini-collana, richiesta dall’Editore Cesare Ferrari per continuare l’opera di divulgazione delle ricchezze naturali della nostra provincia, pensata per un pubblico vasto non specialistico. Il volumetto tratta degli ambienti di collina e bassa montagna. 123 specie di fiori, raggruppate per colore per aiutare l’identificazione, sono illustrate da una fotografia e da note descrittive e curiosità. Una buona guida tascabile per apprezzare meglio sul campo ciò che abbiamo magari visto mille volte.   (Recensione:  Alberto Bonacina)


La flora della Val Sanguigno

Ed. ago. 2015
La flora della Val Sanguigno
FAB in collaborazione con il Parco delle Orobie Bergamasche.

Frutto della dettagliatissima esplorazione botanica della Valsanguigno, la più inalterata delle valli laterali del Serio, questo libretto, veramente leggero, descrive gli ambienti presenti (boschi, brughiere, torbiere, corsi d’acqua, ghiaioni, rocce…) citando per ciascuno di essi qualche decina di specie scelte fra le centinaia censite. Una cinquantina di foto accompagnano i testi, scritti dai tre maggiori rilevatori dell’area, soci FAB naturalmente. Utilissima la descrizione della vegetazione e della flora lungo i tre sentieri CAI, percorribili senza alcuna difficoltà. Se non siete mai stati in Valsanguigno mettete in tasca questa guida e partite (nella stagione giusta…).   (Recensione:  Alberto Bonacina)

Il “Sentiero FAB dell’Arera” – Breve guida alla Flora

Ed. 2015
Il Sentiero FAB dell’Arera
FAB in collaborazione con il Comune di Oltre il Colle.

Per raggiungere Capanna 2000 all’Arera si può seguire, invece che la strada, il sentiero CAI 221, per poi proseguire sul noto sentiero dei fiori Brissoni. L’opuscolo, di formato quasi tascabile, dà una panoramica generale degli ambienti attraversati, con brevi note storiche, vegetazionali e floristiche.   (Recensione:  Alberto Bonacina)

FLORA SPONTANEA DELLA CITTÀ DI BERGAMO – Un atlante ad uso di Cittadini ed Amministratori

Ed. dic. 2015 FAB.
Flora spontanea della città di Bergamo – Pagg. 404
Germano Federici (Ed), Enzo Bona, Luca Mangili, Fabrizio Martini, Giovanni Perico.

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 15 (per i soci)

Frutto del lavoro di censimento sul campo (o sulla strada, nei giardini privati, persino sulle massicciate delle ferrovie e nelle aiuole spartitraffico) sulla base della metodologia ed informatizzazione già attuate per la flora Vascolare delle province Bergamo e Brescia, questo volume, redatto da un ristretto gruppo di soci FAB superattivi, con la collaborazione del prof. Martini, si presenta come un Atlante ad uso di cittadini, tecnici ed amministratori.
La parte “Atlante”, 200 pagine, riporta tutte le specie (più di 900) sotto forma di schede che sintetizzano i dati di distribuzione, rarità e molto altro. Le 100 pagine precedenti offrono una raccolta di contributi di alto livello scientifico, alcuni dei quali relazionano su analisi svolte con metodologie innovative, recentemente usate anche su flore urbane di altre città (Trieste, Udine, ad esempio). Non manca, ed è la parte che dovrebbe interessare vivamente gli amministratori (ossia sarebbe bello che così fosse) una serie di indicazioni sulle emergenze e sulle relative proposte di intervento. Spiace constatare che non si è visto alcun segnale di recepimento da parte dell’amministrazione comunale, anzi nei pochi anni che ci separano dalla pubblicazione (siamo ora nel 2021) si sono registrati preoccupanti segnali di segno opposto.   (Recensione:  Alberto Bonacina)


I fiori più belli delle montagne che circondano Albino

Ed. ott.2015 – FAB
Fiori di albino
Angiolino Persico in ricordo di Martino Rivola a un anno dalla scomparsa.

Si tratta di una piccola pubblicazione, uscita a qualche mese dalla scomparsa di Martino Rivola, socio da tutti apprezzato e stimato per le vaste competenze naturalistiche e, soprattutto, per le sue non comuni qualità umane. Con la riproposizione degli itinerari che egli abitualmente percorreva sulle montagne albinesi, di cui era espertissimo conoscitore, ha inoltre trovato concreta realizzazione un progetto che lo stesso Martino desiderava da tempo portare a compimento, per divulgare la ricchezza e la bellezza floristica del territorio presso i suoi concittadini. Dopo una sintetica descrizione dell’ambiente naturale dell’ambito considerato, esteso un po’ oltre i confini amministrativi del comune di Albino, vengono complessivamente descritti nove itinerari, facili e percorribili in ogni stagione, con utili indicazioni relative ai sentieri e puntuali riferimenti alle specie presenti; ovviamente, visto il taglio prettamente divulgativo della pubblicazione, vengono citate solo quelle più appariscenti o di particolare pregio per la loro rarità, quasi tutte illustrate con belle fotografie, in massima parte realizzate da Angiolino Persico.
In definitiva un’utilissima guida, sopratutto per coloro che, non troppo esperti, desiderano essere condotti alla scoperta dei nostri fiori.   (Recensione:  Luca Mangili)

Profumi d’Orobie – La flora delle nostre Alpi

Ed. apr. 2012
Profumi d’Orobie
FAB in collaborazione con C.A.I. Club Alpino Italiano Bergamo.

Davvero sfogliando queste pagine la bellezza delle immagini può evocare sensazioni sinestesiche, giustificando il titolo. Il libretto, tascabile, presenta, suddivisi per ambienti, introdotti da brevi note di L. Mangili, un’ottantina di specie, ognuna valorizzata da una bella foto e da un testo descrittivo. E’ un testo da gustare e magari da regalare a chi apprezza la bellezza offerta dalla natura nel nostro territorio.   (Recensione:  Alberto Bonacina)

FLORA VASCOLARE DELLA LOMBARDIA CENTRO – ORIENTALE

Ed. sett. 2012 – LINT Editrice, via Udine 59/a TRIESTE
Flora Vascolare della Lombardia centro-orientale – Pagg. 602 + 326
Fabrizio Martini (ED), Germano Federici, Franco Fenaroli, Giovanni Perico. Ricerca bibliografica storica: Marisa Barbagli, Carlo Marconi.

OFFERTA LIBERALE MINIMA: € 50 (per i soci)

Dopo anni di ricerca floristica congiunta, con la supervisione del prof. Martini dell’Università di Trieste, FAB (Gruppo Flora Alpina Bergamasca) e GBRF (Gruppo Bresciano di Ricerca Floristica) vedono il coronamento dell’immenso lavoro di rilevamento sul campo, di informatizzazione dei dati, di ricerca storico-bibliografica. Il volume I dell’opera riporta l’elenco alfabetico di tutte le entità rilevate, con commenti relativi a dati storici ed attuali. Il lunghissimo elenco è preceduto da diversi contributi specialistici. L’amplissima mole di dati informatizzati consente infatti analisi multifattoriali condotte con metodologie moderne ed innovative. Il testo dunque, non sempre di facile lettura, è di alto livello scientifico.
Il volume II riporta, per ogni specie o sottospecie, la presenza/assenza in ciascuno dei 256 quadranti in cui è stato suddiviso il territorio delle province di Bergamo e Brescia.
L’opera costituisce un riferimento fondamentale per una conoscenza approfondita e specialistica della flora locale ma è anche un esempio luminoso di ricerca scientifica partecipata a livello di associazioni di base, condotta con entusiasmo e in modo volontaristico.   (Recensione:  Alberto Bonacina)


Etimologia e curiosità storico-botaniche delle specie descritte nell’opera – Sentiero dei Fiori.

Ed. nov. 2009 – FAB
Etimologia e curiosità delle specie del Sentiero dei fiori dell’Arera
A cura del prof. Carlo Marconi.

Carlo Marconi ha redatto questa dottissima disamina di tutte le specie citate nella guida al sentiero Claudio Brissoni, allo scopo di chiarire, per ciascuna specie, l’etimologia del nome scientifico, le vicissitudini che portano talvolta a cambiare il nome generando magari confusione, e le molte curiosità di provenienza colta o popolare che accompagnano spesso i fiori. E’ dunque un complemento alla guida succitata, rivolto a chi intende approfondire questioni assai specialistiche di nomenclatura.   (Recensione:  Alberto Bonacina)

20 Anni di FAB

NOVECENTO GRAFICO s.r.l. sett. 2007
20 anni di FAB
Carlo Marconi – Danilo Donadoni.

Come dichiara in apertura l’allora presidente del FAB, G. Falgheri, questo triplice indice di tutto ciò che è comparso su bollettini e notiziari FAB del ventennio 1987-2007 contribuisce a conservare e riordinare la memoria di un’intensa attività di promozione culturale e di vita associativa. Il primo indice oggi (2021) è facilmente sostituito dalla consultazione online del sito FAB, dove tutti i notiziari sono presenti in pdf. L’opuscolo fornisce però anche l’indice per autori e delle rubriche. Un pezzo di memoria caro soprattutto ai Soci di lunga data.   (Recensione:  Alberto Bonacina)

Natura bergamasca

Ed. 2004
natura bg
FAB in collaborazione con la Provincia di Bergamo.

Un ideale percorso dalla pianura alle zone alpine conduce il lettore a scoprire le ricchezze naturali della nostra provincia e, conoscendole, ad apprezzarne la bellezza, il valore, la necessità di conservare questo patrimonio. Il testo, 375 pagine di grande formato, è ricchissimo di foto e disegni. Il sodalizio fra i diversi autori (non solo FAB dunque) ha consentito di illustrare con testi ben scritti non solo gli aspetti vegetazionali e floristici ma anche il variegato mondo della fauna. Per ognuna delle 4 fasce altitudinali in cui il territorio è stato suddiviso, molte schede descrivono ambienti particolari (fontanili, ronchi…) o approfondiscono aspetti della biologia e dell’ecologia delle specie trattate. Le foto degli animali (di B. Midali) sono spesso sorprendenti, per come lo scatto abbia potuto cogliere l’attimo giusto (magari dopo ore di appostamenti…). I disegni a pastello di S. Torriani e gli acquarelli di M. Dusatti danno al volume, già prezioso, un tocco artistico di eccellenza. Non si finirebbe mai di sfogliare questo volume, assaggiando qua e là, leggendo incuriositi le numerosissime schede, contemplando lo splendore delle immagini. Anche dopo una lettura integrale sorge il desiderio di riprenderlo ancora in mano.   (Recensione:  Alberto Bonacina)

Fiori della Bergamasca

Ed. dic. 2003 – Ferrari Grafiche
fiori della bergamasca
FAB in collaborazione con la Provincia di Bergamo.

Scienza e bellezza si coniugano in questa opera frutto interamente del contributo di numerosi soci FAB, sia per i testi che per le immagini. Le splendide foto che costituiscono il corpo centrale del libro sono scelte per il loro pregio estetico o per l’originalità. Il volume non è dunque una guida per l’identificazione ma neppure una pura raccolta fotografica. Numerosi testi, brevi ma densi, introducono ogni serie di fotografie di fiori raggruppate per ambienti vegetazionali. Al termine della rassegna, per ogni specie è fornita una breve descrizione seguita da note storico/etimologiche. Una sezione sugli endemiti racconta per ciascuna entità la storia della scoperta. Seguono alcuni contributi sulla storia dell’esplorazione botanica del territorio bergamasco, sugli usi delle erbe fra empirismo e magia, sugli itinerari consigliati e sulla fotografia botanica.
E’ un libro innanzitutto da gustare con gli occhi, ma il piacere estetico non si guasta certo con la lettura dei testi: lo sguardo del poeta e quello dello studioso si completano a vicenda.   (Recensione:  Alberto Bonacina)

Orchidee spontanee della provincia di Bergamo

Ed. sett. 2001
Orchidee spontanee della Provincia di Bergamo
FAB in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bergamo.

Il volume, edito dalla Provincia di Bergamo, è il primo frutto del lavoro di ricerca e documentazione del FAB. Le orchidee, per la loro bellezza e notorietà, sono state fra i primi gruppi censiti in dettaglio. L’indiscutibile valore scientifico dell’opera, ricca di contributi introduttivi e conclusivi (analisi della distribuzione, confronto storico, valorizzazione e salvaguardia della biodiversità, ampio glossario e bibliografia) è quanto meno eguagliato dalla bellezza delle immagini, tutte fornite da soci FAB. Per ognuna delle 55 specie rilevate una splendida foto a tutta pagina mostra, in primissimo piano, l’infiorescenza e/o singoli fiori con fine dettaglio. Sulla pagina a fronte una scheda riassume tutti i dati, accompagnati da una foto della pianta intera e da una cartina di distribuzione. Un libro di “classe”, godibilissimo, orgoglio per chiunque abbia collaborato alla sua realizzazione.   (Recensione:  Alberto Bonacina)

Sentiero dei Fiori Claudio Brissoni

Prima ed. 1989 – Ultima ed. 2007
Sentiero dei fiori Claudio Brissoni
Claudio Brissoni e A.A.V.V.
FAB in collaborazione con la Provincia di Bergamo.

E’ la riedizione della pubblicazione di Claudio Brissoni del 1989, aggiornata nel contenuto e nella forma. Concepita come guida tascabile, dopo un inquadramento sulla geomorfologia e sulla vegetazione, illustra 119 specie di fiori che si possono osservare lungo il sentiero sull’Arera dedicato appunto a Brissoni. Le specie, raggruppate per colore, sono illustrate con una foto e con una scheda descrittiva. L’itinerario, a partire da Capanna 2000, cita in dettaglio le specie via via osservabili (ovviamente nella stagione giusta). Il libretto è arricchito da note storiche sull’esplorazione botanica dell’Arera e da una nota sugli endemismi. Un ottimo ausilio per percorrere in modo consapevole uno dei più bei sentieri floristici delle Orobie.   (Recensione:  Alberto Bonacina)