Ricerche in corso
CENSIMENTO DELLA FLORA VASCOLARE DEL PARCO DEI COLLI DI BERGAMO
Il Parco dei Colli di Bergamo occupa una superficie di circa 4.700 ettari nei comuni di Almè, Bergamo, Mozzo, Paladina, Ponteranica, Ranica, Sorisole, Torre Boldone, Valbrembo e Villa d’Almè. Il territorio interessato si estende da 244 e 1.146 m di quota e presenta una grande variabilità di ambienti, alternando aree urbane, superfici agricole con diversa destinazione, varie tipologie di boschi, praterie aride residuali, limitate zone umide ed anche discreti affioramenti rocciosi.
A breve distanza dalla città persiste una biodiversità sorprendente e per certi aspetti poco conosciuta (ufficialmente le specie botaniche presenti sono poco più di 400!) meritevole di un’indagine approfondita, anche perché l’espansione dell’edificato e l’abbandono di molti prati collinari e montani a vantaggio del bosco, nonché le differenti modalità del suo utilizzo rispetto al passato, causano in tempi più o meno rapidi profonde modificazioni ambientali che si riflettono inevitabilmente sulla presenza e la consistenza numerica delle specie vegetali.
La ricerca, avviata nel 2015, si propone più finalità: censire e mappare tutte le specie della flora vascolare (felci, gimnosperme, angiosperme) presenti nel parco; individuare le aree di maggior pregio ambientale e floristico, con particolare attenzione a quelle maggiormente a rischio; “fotografare” lo stato attuale della flora per consentire in futuro di documentare le modificazioni ambientali.
Il territorio del parco è stato suddiviso in 151 Unità Gegrafiche Operazionali (OGU) utilizzando una griglia a maglie di 20” in latitudine (circa 615 m) e 30” in longitudine (circa 650 m), congruenti con il reticolo adottato per il progetto internazionale di cartografia floristica dell’Europa Centrale (CFCE); ogni OGU viene esplorata sistematicamente nelle diverse stagioni e in tutte le tipologie ambientali. A luglio 2020 risultano raccolti quasi 60.000 dati, relativi a oltre 1.000 entità.
Per maggiori informazioni e per contribuire alla ricerca:
Giovanni Perico (mimmo.perico@gmail.com)
Germano Federici (germano.federici@gmail.com
Luca Mangili (luca.mangili @gmail.com)