Eventi
Elenco degli eventi in programma dell’ass. Flora Alpina Bergamasca in ordine cronologico. Per eventuali informazioni è possibile contattare la Segreteria inviando una mail a: segreteria@floralpinabergamasca.net
La serata avrà come tema la presentazione della nuova specie Campanula bergomensis, con particolare enfasi alla sua scoperta, descrizione e differenze con le specie affini, elaborazione dell’articolo scientifico con cui la specie è stata pubblicata e implicazioni biogeografiche di questo nuovo endemita bergamasco. La presentazione avverrà a più voci, e sarà a cura di Federico Mangili (Coordinatore Scientifico Gruppo FAB), Barbara Valle (ricercatore presso l’Università di Siena), Elena Eustacchio (Dottorato in Scienze Ambientali) e Marco Caccianiga (Professore Associato presso l’Università degli Studi di Milano).
La relazione avrà luogo a Colognola, presso l’auditorium nell’ex chiesa di San Sisto, in Via della Vittoria.
E’ IMPORTANTE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI I SOCI!
Dimostriamo interesse e gratitudine per questo straordinario traguardo del FAB, accogliendo numerosi i relatori e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito al successo della ricerca!
LA RELATRICE
Daniela Lupi, laureata in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Milano, ha poi conseguito il Dottorato di ricerca presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, occupandosi della biologia di un insetto utile nella lotta biologica. Dal 2019 è Professore Associato di Entomologia Applicata presso il Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano. Le sue attività di ricerca entomologica si concentrano principalmente sullo studio della biologia e dell’applicazione di diversi potenziali agenti di controllo per la lotta alle specie esotiche invasive. Altri temi di ricerca sono legati all’effetto di diversi fattori antropici (compresi i prodotti fitosanitari) sugli insetti utili, e in particolare sulle api da miele e sugli impollinatori selvatici. Daniela, che ha al suo attivo numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste di prestigio, ha partecipato sia come Relatore che come Chairman e contribuito all’organizzazione di convegni entomologici anche di rilevanza internazionale. Dal 2019 è Section Editor in “Insect Ecology” del Journal of Entomological and Acarological Research e dal 2022 è Subject Editor in “Pollinator Ecology and Management” della rivista Environmental Entomology. Dal 2022 è diventata Vicepresidente del gruppo di lavoro IOBC-WPRS (International Organisation for Biological and Integrated Control – West Palaearctic Regional Section) che si occupa di “Gestione del paesaggio per la biodiversità funzionale”.
Daniela ci ha inviato le seguenti note sul contenuto della sua relazione:
“Dialogo tra api e fiori: armonie di forme, colori, fragranze e adattamenti evolutivi.
L’interazione tra api e fiori è il risultato di una coevoluzione millenaria in diverse aree geografiche tra piante e impollinatori. I fiori, attraverso i loro colori e profumi, attraggono gli impollinatori offrendo loro nettare come ricompensa e ottenendo in cambio l’impollinazione. Tra gli impollinatori, le api (Hymenoptera Apoidea), circa 30.000 specie distribuite in tutto il mondo, giocano un ruolo cruciale nell’impollinazione. Numerosi tratti rafforzano la simbiosi tra api e piante, molti dei quali innati, ma alcuni appresi nel corso della vita di un’ape. Il colore dominante del fiore e schemi cromatici nell’ambiente permettono alle api di individuarli da lontano, mentre colorazioni più sottili indicano la posizione dei nettari. La forma del fiore influisce sull’accesso e sulla dispersione del polline. Anche la diversità di forme e dimensioni delle api e le loro esigenze nutrizionali associate alla loro struttura sociale, le aiutano ad adattarsi a fiori differenti. Nella presentazione, attraverso una rassegna di casi studio e di esperimenti in ambienti diversi, esplorerò le relazioni tra api e fiori in contesti che combinano biodiversità, urbanizzazione, piante esotiche e cambiamenti climatici”.