Rosa canina, di macchia, selvatica
È la specie di rosa selvatica più comune in Italia, molto frequente nelle siepi e ai margini dei boschi: è un arbusto spinoso, alto da 1 a 3 metri, con fiori a 5 petali di colore rosa pallido, poco profumati.
Il tardo autunno è il periodo migliore per la raccolta dei falsi frutti (scientificamente chiamati “cinorrodi”), che in questo periodo si presentano come bacche di un bel rosso vivo e sono morbide al tatto. Alle bacche di rosa canina si riconoscono notevoli proprietà vitaminizzanti e toniche, in quanto aumentano la resistenza dell’organismo verso le malattie infettive, grazie all’alto contenuto di vitamina C.
di Mariuccia Porto
Ingredienti:
1 l di grappa secca
una manciata di bacche
Pulite le bacche della rosa canina eliminando la sottile buccia che le ricopre e mettete la polpa a macerare con la grappa in un contenitore a chiusura ermetica. Lasciate macerare così per 3 settimane a temperatura ambiente, agitando di tanto in tanto il contenitore, poi filtrate ed imbottigliate. Aspettate tre mesi prima di gustare la grappa.
di Mariuccia Porto
Ingredienti:
g 500 di bacche di rosa canina
g 100 di zucchero
7 chiodi di garofano
g 150 di aceto
g 100 di vino bianco
buccia di limone
Lavate e asciugate le bacche di rosa canina che devono essere ben mature. Eliminate i piccioli e la peluria, apritele e togliete i semi, rilavatele velocemente e lasciatele asciugare. Sul fuoco portate a bollore l’aceto ed il vino, lo zucchero, i chiodi di garofano e la buccia di limone a pezzi grossi in modo da poterla poi eliminare. Lasciate bollire per 5 minuti prima di aggiungere le bacche, che lascerete cuocere per altri 5 minuti. Spegnete il fuoco, scolate le bacche e mettetele nei vasetti. Quando saranno fredde copritele con olio d’oliva e riponetele nella dispensa. Servitele con il bollito al posto della mostarda o con dell’arrosto di maiale.
di Mariuccia Porto
Volendo, con la ricetta di cui sopra un po’ modificata, potrete anche preparare un’ottima salsa da servire con i formaggi.
A cottura ultimata, eliminare la buccia di limone e passare le bacche con il liquido rimasto nel frullatore a lame per sminuzzare il tutto. Versare in piccoli vasetti e riporre in dispensa.
di Mariuccia Porto
Ingredienti
1 kg di bacche di rosa canina
g 150 di aceto forte
g 200 di acqua
g 500 di zucchero
succo di due limoni
1 bustina di vanillina
Pulite con cura le bacche della rosa eliminando il picciolo e la peluria scura che le caratterizza. Apritele poi in senso longitudinale ed eliminate con cura i semi all’interno. Lavatele e versatele in una casseruola con l’acqua, l’aceto e lo zucchero e cuocete a fuoco molto basso tenendo il recipiente coperto fino a che la frutta non è cotta. Spegnete il fuoco, aggiungete la bustina di vanillina ed il succo dei limoni. Mescolate quindi con cura e versate subito nei vasetti che tapperete e capovolgerete su un ripiano di legno. Quando i vasetti saranno ben freddi, mettete l’etichetta e riponeteli nella dispensa evitando di far prendere luce per mantenere inalterato il colore della confettura.
di Mariuccia Porto
Dosi per 4 persone:
g 200 di bacche
2 pompelmi
1 arancia
g 50 di zucchero
panna montata quanto basta
Lavate e pulite le bacche dai piccioli e dalla peluria, quindi apritele ed eliminate i semi, risciacquatele e mettetele in una casseruola sul fuoco a fiamma bassa con 1 bicchiere d’acqua.
A cottura ultimata lasciatele intiepidire e passatele nel frullatore a lame per sminuzzarle, poi zuccheratele.
Tagliate a metà i pompelmi e svuotateli, senza rovinare la buccia, per creare delle coppette.
Pelate a vivo la polpa e tagliatela a dadini, fate lo stesso anche con la polpa dell’arancia. Mescolate la polpa ottenuta con il passato di rosa canina e riempite le vostre coppette. Decorate con un ciuffo di panna montata e servite.
di Mariuccia Porto
Ingredienti:
1 kg di bacche
½ l di vino bianco secco
g 300 di zucchero
Lavate le bacche, privatele dei piccioli e della peluria, indi tagliatele a metà ma non togliete i semi. Mettetele poi a bagno in una terrina con il vino bianco e lasciatele macerare per 6 giorni. Passato questo tempo travasate il tutto in una casseruola che metterete sul fuoco lasciando cuocere a fuoco molto basso per almeno 1 ora.
Passate quindi la polpa al passaverdura per eliminare tutti i semi. Aggiungete alla polpa lo zucchero e rimettete sul fuoco portando ad ebollizione. Lasciate bollire per pochi minuti e travasate subito la marmellata nei vasetti che tapperete con cura e riporrete nella dispensa al buio ed al fresco.